Il concetto di idrosemina si basa sull'utilizzo dell'acqua come veicolo di trasporto e distribuzione di seme destinato all'inerbimento di terreni che, per varie ragioni non sono praticabili con le normali macchine e tecniche seminative.
Il principio trova applicazione in tutti quei casi in cui si richiede un inerbimento rapido in condizioni ambientali estreme quali: terreni di riporto che sono privi di elementi fertilizzanti disponibili per le nuove colture - terreni in alta quota o con pareti particolarmente verticali, soggette a condizioni ambientali e di dilavamento eccezionali.
La soluzione di tutti questi problemi di "semina estrema" con il sistema Idrosemina Casella è semplice ed agevole. L'acqua, come detto, è l'elemento essenziale per il funzionamento del sistema; con una speciale pompa viene tenuta in continuo movimento dentro la botte ad essa si aggiungono poi tutti gli elementi necessari per l'inerbimento che sono:
- il seme scegliendo e miscelando le varietà erbacee ed arbustive più adatte ad ogni specifico tipo di ambiente;
- la torba o terriccio indispensabile per la formazione di quel substrato che permette al seme di germinare anche su suoli aridi ed inerti;
- i fertilizzanti liquidi o granulari forniscono gli elementi nutritivi per permettere alle piantine di svilupparsi dopo la germinazione;
- gli integratori e bio-elementi organici che hanno il compito di accelerare il processo di trasformazione naturale, normalmente molto lento, di sostanze inerti in substrato e humus fertile;
- collanti di origine naturale che hanno il compito importantissimo di bloccare tutto il miscuglio sulle superfici dove viene distribuito "incollandolo" letteralmente alla parete anche quasi verticale,riducendo di molto il dannosissimo effetto di dilavamento e ruscellamento in caso di pioggia, dopo il trattamento di idrosemina.